2012 parole, parole, parole…

Nell’ormai amplissimo mondo delle ricerche che si identificano per il dialogo parola-immagine e, quindi, con voluti sconfinamenti nella poesia visiva, si pone questa nuova esposizione organizzata dalla FIDA-Trento.

Sappiamo che le parole assumono diversi significati soprattutto in rapporto al contenuto, al contesto e al tempo. E la stessa parola “parlata”, è ben diversa da quella scritta.

L’incipit di Giovanni “Al principio, c’era colui che è la Parola…”, ha una ben diversa valenza dal “Parole, parole, parole …” nella risposta di Amleto a Polonio della tragedia shakespeariana, e ancor più del “Parole, parole, parole …” di una famosa canzone di Mina.

Il rapporto fra parola scritta e immagine crea una complessità che risale ancora a molto prima delle “parole in libertà” del Futurismo o alle provocazioni del dadaismo.

La poesia visiva a livello mondiale ha avuto, in questo senso, uno sviluppo estremamente ampio e pressoché simultaneo per cui possiamo ormai annoverare una partecipazione grandissima di artisti, alcuni identificabili soltanto con la poesia visiva stessa, altri fra cui potremmo citare Sergio Dangelo, Giulio Paolini, Alighiero Boetti, Sarenco e altri, che danno il loro apporto particolare anche con la partecipazione a pubblicazioni di questa tendenza.

Questa rassegna evidenzia l’interesse per una creatività che comprende sia l’immagine poetica intesa come liricità, quindi il massimo contrasto analogico, sia le immense possibilità espressive determinate dalle nuove tecniche. In particolare l’arte digitale ma anche a livello manuale, collage, paste acriliche, objet trouvé, materiali innovativi che determinano una nuova realtà poetica.

Questa rassegna vuole proporsi come punto d’incontro degli artisti della FIDA-Trento che vi partecipano con gli operatori delle altre arti, in particolare della poesia, della musica e della danza, nel tentativo di stabilire un dialogo e un confronto che possano proseguire e svilupparsi nel futuro.

Paolo Tomio