To build castles in the air, 2014

Copertina e apparato grafico di Paolo Tomio

TO BUILD CASTLES IN THE AIR

Collettiva FIDA-Trento 

Galleria Civica – Bolzano

Castello Runkelstein – Bolzano

 

E’ motivo di profonda soddisfazione essere riusciti a portare a termine due importanti esposizioni artistiche che si svolgono in contemporanea e in cui, ai contenuti di qualità, si affiancano anche delle caratteristiche che le rendono del tutto particolari.

Innanzitutto, le due sedi. E’ la prima volta che FIDA-Trento, Federazione Italiana degli Artisti, associazione storica che ha visto nelle sua fila molti tra i più noti artisti trentini, è ospite di una sede prestigiosa come la Galleria Civica della Città di Bolzano. Non possiamo che auspicare che la Nuova Galleria Civica di Trento sappia fare altrettanto.

Quando gli artisti avevano già eseguito i lavori per la Galleria Civica ci è stata data l’opportunità di raddoppiare l’evento e, così si è deciso di portare altre ventinove nuove opere anche nelle magnifiche sale di Castel Roncolo, generosamente messe a disposizione, per ben tre mesi, dalla Fondazione Castelli di Bolzano. Non poteva esserci coronamento migliore per una mostra intitolata “To build castles in the air”, vale a dire costruire castelli in aria.

Infine, è importante porre l’accento sul come, dei ventinove partecipanti a questa collettiva, quasi la metà siano artisti bolzanini che sono stati coinvolti con il preciso intento di favorire il confronto e lo scambio culturali tra due realtà limitrofe le quali, ancora oggi, vivono separate in sistemi “autonomi” e autoreferenziali. Siamo in Europa e ancora non ci si parla tra vicini. La collaborazione è stata una esperienza gratificante che, siamo convinti, proseguirà anche in futuro.

Un particolare ringraziamento va rivolto a Enrico Farina, architetto-artista di Bolzano e socio della FIDA, ideatore e appassionato promotore dell’iniziativa, senza il cui apporto le due esposizioni non sarebbero mai nate. Un doveroso grazie alla Presidenza della Regione Trentino Alto Adige che ci ha concesso il finanziamento necessario per questa impegnativa impresa e agli sponsor, istituzionali e privati, che ci hanno sostenuto fattivamente.

Per quanto riguarda le quasi sessanta opere esposte nelle due sedi, curate e presentate con sensibilità e competenza dal critico Paolo Zammatteo, siamo sicuri che riusciranno a coinvolgere e affascinare i visitatori fornendo loro stimoli interessanti poiché un tema “aperto” come quello dei castelli in aria ha dato la possibilità a ciascun artista di interpretarlo con la massima libertà e di esprimere il proprio punto di vista con un’ampia varietà di idee, linguaggi e tecniche.

Sarà il pubblico a giudicare se le proposte dei partecipanti siano riuscite a offrire ciò che ognuno di noi si aspetta dall’arte: conoscenza, emozioni, pensieri e, soprattutto, bellezza.

Paolo Tomio